Un 'cagnaccio' a Torino: Aradori giocherà per la Fiat

La Fiat ha fatto il botto. E nel prossimo triennio si avvarrà della capacità di fare canestro di Pietro Aradori: colpi di scena non ce ne saranno più, il giocatore ha scelto il gialloblù e Torino chiude così nel migliore dei modi il mercato degli italiani. La società presieduta da Antonio Forni si è alla fine fatta preferire alla Virtus Bologna: al giocatore (nella foto tratta dal suo profilo facebook) è stato offerto un contratto triennale, sulla base di circa 300.000 euro a stagione. Ventinove anni da compiere il 9 dicembre, 196 cm, il soprannome di ‘cagnaccio’ ereditato dal papà, Aradori nell’ultimo campionato ha vestito la maglia della Grissin Bon Reggio Emilia segnando 15,7 punti di media in 28,7’, tirato con il 51% da due, il 37 da tre e l’89 ai liberi. C'è di più: la valutazione di 17,2 ne ha fatto l’italiano più produttivo dell’intero campionato, il settimo in assoluto. Il salto di qualità è garantito: Aradori ha esperienza internazionale (la Fiat giocherà anche l'Eurocup) e in carriera ha vinto uno scudetto, una Coppa Italia e tre volte la Supercoppa. Tuttora azzurro, ovviamente: il commissario tecnico Ettore Messina lo ha infatti inserito nel listone dei giocatori che prepareranno i prossimi Europei.

Adesso - avendo sotto contratto anche Poeta, Mazzola, Okeke, Alibegovic, Iannuzzi e Parente - non resta che pensare agli americani: il responsabile della prima squadra Marco De Benedetto è già negli Stati Uniti per assistere alle Summer League di Orlando e Las Vegas.