Torino si ferma soffrendo, Trapani compie l'impresa: 94-96 al Pala Gianni Asti
I gialloblù reggono un quarto e si risollevano nel finale ma non basta a fermare i granata
Una pausa che da gratifica, si è rivelata essere una condanna per la Reale Mutua Basket Torino. Si interrompe contro 2B Control Trapani la scia di 8 vittorie consecutive in campionato per i gialloblù. In una partita che ricorda molto Torino-Cremona ma a parti invertite, i siciliani dominano la scena nonostante le assenze, restando avanti per gran parte del match. La Reale si risveglia nel finale trascinata da Pepe, che non basta a portarla a casa. Si chiude infatti 94-96 al Pala Gianni Asti.
Si parte con un botta e risposta sentito tra le due formazioni. La Nazionale sembra aver acceso la miccia per Mayfield, da subito leader gialloblù con i suoi 5 punti (7-5 al 4’). Trapani risponde con Rupil e Guaiana, che ristabiliscono la parità. I secondi cominciano a scorrere, così come le azioni sul parquet. Si continua infatti a giocare al gatto e il topo: Torino prova a scappare, la 2B Control insegue (13-11 al 4’). L’equilibrio si rompe in fretta ma in favore degli avversari. Dopo un primo recupero Trapani (17-16 al 7’), trova il controsorpasso con allungo (17-21 all’8’) e prende le redini del match. Torino, rimasta stordita dal contraccolpo, chiude in crescendo con una bomba di Pepe allo scadere, che vale il -1 (24-25 al 10’).
Il secondo quarto prosegue sulla falsariga del precedente: Stumbris apre le danze, Poser lo segue. I gialloblù continuano però a faticare dal punto di vista realizzativo (29-37 al 13’). Solo qualche libero targato Vencato li aiuta a non arenarsi (31-37 al 14’). Trapani prosegue invece la sua corsa e prende il largo (31-42 al 15’). È poi ancora Vencato a interrompere il digiuno gialloblù e a crederci e la sua cura sembra funzionare: la Reale torna a farsi sotto (39-46 al 17’) e per evitare brutte sorprese, Parente ricorre al time-out. Bastano poche indicazioni del tecnico granata per ottenere l’effetto sperato: Minore e Stumbris colpiscono e fanno male a Torino, che continua a commettere errori (39-51 al 19’). Anche coach Ciani corre ai ripari, chiamando a raccolta i suoi, che riescono a rosicchiare qualche punto a suon di liberi prima dell’intervallo lungo (43-51 al 20’).
Al rientro sul parquet, qualche sprazzo della Reale fa ben sperare (48-54 al 22’). Ben presto però i problemi in difesa si fanno sentire (51-64 al 23’) e obbligano Ciani a fermarsi ancora. La mente dei suoi non si libera e continuano gli errori che permettono a Trapani di trovare il massimo vantaggio fin qui (55-72 al 27’). Tra le fila gialloblù c’è però chi continua a crederci: con due triple consecutive Simone Pepe restituisce morale ai suoi (61-72 al 27’) che stringono i denti davanti all’avanzata granata (63-81 al 9’). Mayfield prima e Schina poi, li riavvicinano temporaneamente a una 2B Control difficile da riacchiappare. Il terzo parziale si chiude sul 69-84.
Si scaldano gli animi nell’ultimo quarto, quello del tutto o niente. Torino prova a crederci ma a non essere dello stesso avviso è il canestro, sempre più irraggiungibile per i gialloblù. Diversa è invece la sorte di Trapani che con Stumbris e Rupil non si ferma più (71-89 al 32’). L’unico a tenere accesa la luce è Pepe che prosegue la sua crociata a suon di triple (77-89 al 34’). La risposta del numero 23 granata non tarda ad arrivare e sembra mettere un punto alla partita (77-95 al 35’). È proprio in questi momenti che emerge però la forza d’animo degli uomini di Franco Ciani e anche questa volta, la squadra non viene smentita. Con un parziale di 14 punti, Torino la riapre (91-95 al 39’). E se perseverare è diabolico, De Vico e compagni sono indemoniati. Lottano con foga, forse troppa, tenendo l’intero palazzetto col fiato sospeso. A chiuderla è però l’ex Guaiana con un libero. 94-96 al 40’.
Una battuta d’arresto da cui si può trarre del buono per Torino, che si prepara ora alla prossima sfida ripartendo dall'ultima frazione di gioco. Si resta tra le mura del Pala Gianni Asti ma questa volta è il turno di NPC Rieti Pallacanestro. Appuntamento per domenica 5 marzo alle 18.00.
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