AMARCORD - Roundfield contro Dalipagic, Torino espugna Venezia

Danny Roundfield da una parte, Praja Dalipagic dall’altra. A Venezia, dicembre 1987, con Gianni Asti in panchina. Torino sponsorizzata dalla San Benedetto, Venezia dall’Hitachi. Roundfield – purtroppo mancato il 6 agosto 2012 - è stato giocatore di livello assoluto: grandissimo difensore (tre volte in carriera inserito nell’All Defensive First Team) ma dotato anche di polpastrelli unici. Carattere ombroso, a Torino ha comunque mostrato lampi di classe purissima. Quanto a Dalipagic, di tiratori e attaccanti come lui ne sono nati pochi. Fu un bel match, quello che la penna di Guido Ercole aveva raccontato e che Torino aveva portato a casa: vinse Torino e Roundfield fu decisivo nel finale, Dalipagic ne mise 45…

DA LA STAMPA a firma GUIDO ERCOLE

Con un Roundfield a mezzo servizio ma che si riscatta conquistando le ultime palle preziose (salvo poi lasciarsi prendere dai nervi, a fine gara, mandando a quel paese Asti), con un Morandottl sempre efficace, un Savio puntiglioso in difesa su Dalipagic e un Howard che si è battuto col consueto coraggio, la San Benedetto è riuscita a strappare con le unghie una risicatissima ma importantissima vittoria (89-90) in casa dell'Hitachi, troppo condizionata dall'estro di Dalipagic. Finché il grande Praja è riuscito a buttar dentro palloni, la squadra lagunare è rimasta in testa, ma appena ha sbagliato 1’Hitachi è affondata, tradita anche da Radovanovlc, spentosi nel finale: e non sarebbe suto giusto chiedere di più ai modesti gregari.

Gianni Asti, un po' a sorpresa, aveva deciso di affidare l'orco Dalipagic a Savio, e almeno all'inizio la mossa sembrava funzionare, con il friulano costantemente appiccicato allo slavo, pronto a giocare d'anticipo. Ma il coach torinese non aveva fatto i conti con la luna storta di Roundfleld, delusissimo per non aver potuto ammirare Venezia ammantata di nebbia: il vecchio Danny pativa le conclusioni poco ortodosse di Radovanovic e non combinava assolutamente nulla in attacco. Aggiungiamo che Howard concedeva inizialmente troppa confidenza a De Piccoli (che ne approfittava astutamente), ed ecco l'Hitachi prendere la testa, nonostante un Morandotti che ridicolizzava Nicoletti e poi sapeva trovare puntualmente la via del canestro anche contro Dalipagic. Anche Dalipagic, col passare dei minuti, prendeva le misure a Savio e incominciava a far cospicuo bottino (23 punti nel solo primo tempo), e l'Hitachi continuava a condurre con un vantaggio oscillante tra i 4 e i 6 punti. Howard andava a cercar spazio lontano da canestro, ma così facendo indeboliva ulteriormente la San Benedetto sotto le plance, e solo nel finale del tempo, con due ‘bombe’ di Savio e Procaccini, i torinesi agguantavano un momentaneo pareggio. Ci pensava però il solito Radovanovlc, allo scadere, a riportare avanti i veneziani, 52-50. Nella ripresa Skansi potenziava ulteriormente il settore dei lunghi, inserendo Righi accanto a De Piccoli e Radovanovic, ben deciso a sfruttare le debolezze torinesi, ed effettivamente era soprattutto De Piccoli ad approfittarne, complice un Roundfleld sperso nelle nebbie veneziane. La partita si infuocava mentre Canova e Stucchi riuscivano a scontentare tutti. L'unico a non perdere la calma era Dalipagic che continuava a ritoccare il suo ‘pallottoliere’ personale. Ancora parità a 3' dalla fine, e Howard riportava avanti i torinesi, 84-85. Poi, dopo una ‘bomba’ di Dalipagic (45 punti), un inspiegabile fallo tecnico a Skansi dava il nuovo pareggio a Procaccini. Ma il compenso era immediato, col quinto fallo di Howard. Canestri di Righi e Mina, e ancora parità a quota 89 a 1’08" dalla fine. A 42" dal termine un errore di Barbiero e un fallo di Righi su Roundfleld che accalappiava li rimbalzo. E Danny segnava il punto del 90. A 20" errore di Dalipagic e nuovo rimbalzo di Roundfield.

HITACHI-SAN BENEDETTO 89-90 (52-50)

Hitachi Venezia (tl 12/17): Dalipagic 45 (voto 8,5), Radovanovic 16 (6,5). Barbiere 2 (5), Righi 10 (6), De Piccoli 13 (6,5). Nicoletti 1 (4). Gianolla 2 (6).

San Benedetto Torino (tl 12/17): Procaccini 15 (6), Savio 11 (6,5), Morandotti 16 (7), Roundfleld 15 (6), Howard 20 (6,5). Pessina 4 (5), Scarnati 7 (6), Mina 2 (6). Arbitri: Canova (4) e Stucchi (4).

Domenico Latagliata