Pansa: "A Omegna senza Gioria ma pronti a giocarcela"
Le ombre di un finale particolarmente acceso contro Empoli si allungano sul big match di domani sera tra Omegna e PMS. L'Allmag ci arriva obbligata a fare a meno di Leone Gioria, fermato per due giornate dal giudice sportivo "per comportamento offensivo e intimidatorio nei confronti dell'avversario Marusic Andrea, a fine gara, nonché violento a livello di tentativo, che veniva in 2/3 occasioni prontamente fermato grazie all'intervento dei compagni di squadra e che non sfociava in situazione di rissa anche grazie alla condotta non reattiva dello stesso atleta avversario" così testualmente recitano le motivazioni del provvedimento. La società aveva prodotto ricorso ma lo stesso è stato respinto. Si giocherà in un ambiente decisamente caldo che vorrà provare a recuperare la vetta cercando di difendere contemporaneamente la differenza canestri conquistata all'andata (61-73). "Sarà una partita bella e stimolante da giocare. Sappiamo che ci aspetta un ambiente caldo perché loro arrivano da tre sconfitte in fila e vorranno ritrovare il primo posto. Gli mancheranno tre giocatori importanti come Simoncelli, Corral e Gurini, rimpiazzati nel recente mercato da Sebastiano Bianchi e Daniel Perez. Sappiamo che ci aspetta un clima caldo e siamo pronti a giocarcela. Ci sarebbe piaciuto provare a giocarcela al completo, invece dovremo fare a meno di Gioria fermato perché due ragazzini che giocano a fare gli sceriffi hanno deciso altrimenti. Sarebbe bastato fare ricorso alla prova televisiva per rendersi conto della reale portata dell'accaduto, purtroppo però non è ammessa in sede di ricorso e dovremo rinunciare a Gioria in questa partita così importante. Poteva essere un infortunio a toglierci un nostro giocatore, invece così fa un po' rabbia. Secondo me in termini giuridici si sarebbe potuto parlare di assoluzione per insufficienza di prove si fosse voluta riesaminare la situazione". La vetta è importante, ma non è un'ossessione per il coach della PMS: "Ce la godiamo giorno per giorno, fa piacere stare in cima ma non è la misura di tutto. Nella mia recente esperienza un anno sono arrivato terzo in stagione regolare per uscire al primo turno subito dopo. L'anno seguente arrivando sesti abbiamo poi proseguito fino a gara cinque di semifinale contro una squadra di livello nettamente superiore e che con noi c'entrava niente". La tavola è apparecchiata, le portate si preannunciano piccanti il giusto. Palla a due sabato 18 alle 21. Alessandro Gibellino
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