Serie A

La Fiat Torino parte forte ma Sassari vince 72-88

24.09.2016 19:25

harvey Lampi di grande pallacanestro da rendere continui con il lavoro in allenamento. Bilancio in chiaroscuro per la Fiat Torino, presentatasi alla “prima ufficiale” con il vestito delle grandi occasioni: nonostante la sconfitta conforta il fatto che il “chiaro” sia stato di particolare brillantezza, mentre lo “scuro” può essere imputato alla qualità dell’avversaria e al momento della stagione. Il pomeriggio di pallacanestro è iniziato con la presentazione alle 16, condita con laser ed effetti speciali, ed è proseguito alle 17 con il match contro il Banco di Sardegna Sassari per la Reale Mutua Cup, il cui ricavato è stato prima raddoppiato da Reale Mutua, quindi devoluto interamente alle vittime nel terremoto che ha sconvolto il centro Italia. Clima amichevole reso ancora più coinvolgente dal sempre splendido pubblico torinese, che ha unito la passione per la pallacanestro al risvolto benefico occupando praticamente ogni seggiolino dell’impianto di viale Burdin per 3342 paganti. LA PARTITA - La squadra di Frank Vitucci ha regalato, come dicevamo in precedenza, momenti di pallacanestro coinvolgente, specialmente nel primo tempo: difesa di precisione e sostanza, attacco condiviso che ha esaltato le doti tecniche e atletiche della squadra. Ad onor del vero ha realmente impressionato il primo quintetto schierato dallo staff torinese, con Chris Wright in posizione di playmaker, Wilson e White a presidiare le aree e la coppia Washington-Harvey pronta a sfruttare doti tecniche e atletiche. Il 47-33 di metà partita fotografa alla perfezione la differenza mostrata dalle due squadre in campo, con Harvey e DJ White autentici mattatori in attacco: la difesa gialloblù ha stritolato l’attacco sassarese, apparso troppo brutto per essere vero. IL RISVEGLIO DI SASSARI - Infatti nella seconda frazione la squadra di Pasquini è uscita dagli spogliatoi con un piglio completamente diverso: parziale immediato di 13-0 chiuso da una tripla di Johnson Odom e partita riaperta. Torino ha trovato qualche boccata d’ossigeno dalla lunetta, pagando in ogni caso il cambio di marcia difensivo di Sassari: il 7-33 della terza frazione ha rivoltato come un calzino la partita, permettendo al Banco di Sardegna di controllare la partita sul 54-69 dell’inizio di ultimo quarto. I restanti dieci giri di lancetta non hanno regalato particolari stravolgimenti: la pallacanestro estiva è bella, divertente ma non regala titoli. IL BILANCIO - Inutile. In questo momento della stagione appare un semplice esercizio di stile valutare la prestazione dei gialloblù. Molto utile, invece, intravedere le potenzialità di un gruppo unito, con ottime basi tecniche e atletiche ma ancora indietro in qualche interprete, come è normale che sia a settembre. Ha impressionato la solidità di Chris Wright, il primo playmaker americano nella storia recente della pallacanestro torinese in grado di difendere “veramente”. Una notizia splendida, anche se non supportata da una prestazione offensiva di pari livello, per quanto buona in cabina di regia. Tyler Harvey ha confermato quanto di buono si sapeva di lui: 16 punti ma tanta qualità per l’esterno statunitense della Fiat Torino. Ottimo anche Poeta, in grado di cambiare marcia e volto al match ogni volta che viene chiamato in causa, mentre Alibegovic ha bisogno di trovare la giusta dimensione contro avversari con diverso peso e rapidità rispetto a quelli affrontati negli anni precedenti della sua carriera. Infine due parole sulla Dinamo Sassari: la squadra di Pasquini è una delle candidate al ruolo di protagonista della stagione grazie ad un roster sontuoso e a una fisicità spesso difficile da trovare. Impressionante il cambio di intensità e di marcia effettuato dai biancoblù nella seconda parte di match: a pieno regime la macchina sassarese incute timore. La Fiat Torino tornerà in campo domani pomeriggio a Cantù contro gli storici rivali biancoblù, una nuova tappa nel percorso che porterà alla palla a due della stagione.

FIAT TORINO-BANCO SARDEGNA SASSARI 72-88 (26-16, 47-33, 54-66) FIAT TORINO: Wilson 8, Harvey 16, Wright 4, White 16, Parente, Alibegovic 4, Poeta 15, Washington 6, Okeke, Fall, Mazzola 5, Vitale, Crespi ne. All. Vitucci. Ass. Comazzi, Siragusa. Prep. Talamanca. DINAMO SASSARI: Johnson Odom 27, Lacey, Devecchi, D’Ercole 2, Sacchetti 8, Lydeka 8, Savanovic 12, Carter 9, Stipcevic 14, Olaseni 8, Ebeling, Monaldi. All. Pasquini. Arbitri: Quarta, Brindisi, Perciavalle di Torino

Domenico Marchese Foto di Massimo Matta Video di Fabio Milano

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