Torino cade anche a Bologna: al PalaDozza fa festa la Fortitudo (78-59)
Nostro inviato a Bologna
Torino per riscattare le ultime due sconfitte in campionato contro Orzinuovi e Rimini, la Fortitudo per riprendere la marcia dopo lo stop ad opera di Treviglio: al PalaDozza ha la meglio la Flats Service ( 78-59 il finale), al termine di un match che ha visto i padroni di casa praticamente sempre avanti nel punteggio, con il match che non è mai stato realmente in discussione. Tra i padroni di casa, ottime le prove degli americani Ogden e Freeman che hanno letteralmente spaccato la partita, mentre tra le file gialloblù da segnalare i 12 punti di Poser ed i 10 di De Vico e di Thomas. Anche stasera, prova opaca dei gialloblù da oltre l’arco, con un eloquente 3/20 nel tiro da 3 punti.
Bologna parte forte trascinata dalla coppia Ogden-Freeman, ma i ragazzi di Ciani ribattono colpo su colpo rimanendo in scia e mettendo il naso avanti (8-11 al 5’) grazie all’ottimo inizio di Poser e del rientrante Kennedy. Il gran caldo nell’impianto felsineo (e non solo per il gran tifo dei supporters di casa) limita un po’ le squadre, imprecise in attacco specie da oltre l’arco. La prima frazione termina con i ragazzi di Caja avanti (20-14 al 10’). Un infortunio alla schiena costringe Ghirlanda alla panchina, mentre Ogden vola in doppia cifra con una schiacciata che infiamma la Dozza. Il vantaggio della Effe si dilata (32-18 al 15’), nonostante Aradori sieda in panchina per quasi tutta la seconda frazione, ancora a zero sul tabellino. Proprio un fallo in attacco dell’ex virtussino porta al fallo tecnico fischiato a Caja. Il copione non cambia, e le squadre vanno al riposo con la Flats Service saldamente in controllo (37-29 all’intervallo lungo). Nella ripresa Bologna prosegue la propria marcia, con Aradori che inizia a dare del “tu” alla retina avversaria: la tripla di De Vico riporta sotto Torino, ma Ogden oggi è in versione Nba, anche da oltre l’arco (52-34 al 25’). Qualche lampo gialloblù nel finale della terza frazione, ma i padroni di casa al 30’ sono ancora avanti grazie alla vena realizzativa di Aradori (60-48). Ultimo quarto che ha più poco da dire, se non aggiornare le statistiche ed i tabellini, con i padroni di casa che chiudono in pieno controllo tra l’ovazione del popolo di piazza Azzarita.
Dopo la sconfitta di questa sera, per la Reale Mutua (che incassa il terzo stop in fila in campionato) è tempo di pensare alla sfida del Pala Gianni Asti contro Verona, in programma domenica prossima nell’ultima giornata di fase ad orologio. Lì, si definirà quella che sarà la griglia degli accoppiamenti in vista degli imminenti playoff, che i gialloblù dovranno necessariamente affrontare con la feroce determinazione di chi può (e deve) recuperare quanto prima lo smalto mostrato fino a qualche settimana fa.
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