Le pagelle di Fiat Torino-The Flexx Pistoia
BLUE 2: Una stoppata clamorosa, un assist da strabuzzare gli occhi, qualche accelerazione a tutto campo. Prendete il video di queste tre azioni, aspettatene qualcun’altra nelle partite successive, montate il tutto e mettetelo su youtube. Così nascono i video che ‘raccontano’ i nuovi arrivi, quelli che entusiasmano in estate e che sono il biglietto da visita di ogni giocatore. Poi te li ritrovi sul campo, e ti rendi conto che quello che hai per le mani è di tutt’altra fattura. Un giocatore che non è un tiratore, non è un difensore, non riesce ad adattarsi al gioco europeo, regala giocate al limite delle comiche, come l’assist in faccia a Mazzola. Continuiamo ad aspettarlo, ma sempre con minor fiducia.
GARRETT 6: La sua regia non è all’altezza della partita: Galbiati lo capisce e quando gli mette vicino Poeta, Garett aumenta il fatturato e la pericolosità.
PELLE 5: Commette tre falli senza difendere, un record difficilmente pareggiabile. Con lui in campo i lunghi di Pistoia, decisamente meno verticali al confronto, banchettano nel verniciato facendo il bello e il cattivo tempo.
VUJACIC 5.5: La sua presenza in campo è di per sé condizionante: con lui sul parquet la difesa avversaria è costretta ad adeguarsi. Non basta questo a conquistare la sufficienza.
POETA 7.5: Triple da distanze siderali, palle rubate trasformate in contropiede, una scossa alla squadra, assist e tanto, tanto carisma. Il capitano si vede nel momento del bisogno e non smette di lottare mai: neanche quando la risposta dei compagni ricorda sinistramente l’ammutinamento.
COLO SV: Difficile dare un voto a un giocatore rimasto in campo 5 soli minuti. Ma forse, vedendo quanto fatto in quei 300 secondi, è stato meglio così.
WASHINGTON 5: La sua peggior partita da tanto tempo a questa parte. Nel primo tempo lancia un sasso verso il canestro che conclude la sua parabola mezzo metro prima del ferro, nel secondo prova a suonare la carica ma è troppo scarico per riuscire a ottenere un risultato degno di nota.
MAZZOLA 6: Ivanov, Magro e Gaspardo gli girano a largo, lui non cede un millimetro e resta l’unico capace a usare il proprio corpaccione in difesa nel verniciato. Poca roba in attacco, ma forse avrebbe meritato qualche minuto in più in campo.
MBAKWE 5: Smarrito dopo il ritorno dall’infortunio: giocatore fondamentale per la Fiat, attualmente lontano parente di quello ammirato ad inizio stagione.
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